martedì, febbraio 13, 2007

Sono ottimista


Devo essere sincero: questa Sinistra edulcorata non mi fa impazzire per niente. Non la si può di certo definire 'Sinistra D.O.C.'. Il punto è che la coalizione di maggioranza è composta da forze troppo eterogenee che male si amalgamano tra loro. La causa di ciò è la legge elettorale varata dal precedente Governo. Tale legge ha di fatto costretto tutta una serie di partiti diversi ad allearsi tra loro. Cosa ha a che fare infatti un Clemente Mastella con la Sinistra? O un Alfonso Pecoraro Ascanio? Ricordo ai più distratti che Mastella ha più volte minacciato un appoggio al Centro-Destra qualora non fosse stato assecondato. Con una coalizione così è molto difficile poter governare. Sempre ai più distratti ricordo che dopo quasi mezzo secolo di proporzionale un referendum popolare consentì nel 1993 l'entrata del sistema maggioritario (75% maggioritario e 25% proporzionale). In barba alla volontà espressa dalla maggioranza dei cittadini italiani, nel 2005 (legge 270/2005) si ritorna al proporzionale. Lo stesso leghista Calderoli definì tale legge una 'porcata' (e vista la maggioranza 'risicata' del risultato elettorale, devo dire che ha ragione). Urge una riforma elettorale. Sono due le cose che mi aspetto da questo Governo: 1) la riforma elettorale; 2) la regolamentazione del conflitto di interessi. Ad ogni modo - contro la mia natura - sono ottimista. Ci sono segni premonitori che fanno presagire una lenta ma chiara uscita dell'Italia dal tunnel del regresso all'interno del quale il precedente Governo l'aveva cacciata. Si tratta di un processo lento, con qualche incertezza qua e là, ma si muove qualcosa. Intendiamoci, si tratta di inezie, ma è già qualcosa. Torna Rubbia. Era stato cacciato dall'ENEA e se ne era andato in Spagna a promuovere le sue centrali solari termodinamiche, come quella di Pirolo Gargallo (progetto mai andato in porto). Perché con la precedente legislatura Rubbia va via dall'Italia e con quella attuale torna? Liberalizzazioni. E' poca cosa, ma qualcosa si muove anche lì. Forse verranno eliminati i costi delle ricariche sui cellulari, forse vedremo i farmaci in tutti i supermercati, possiamo chiudere il conto corrente che abbiamo presso una banca senza spese di estinzione, potremo estinguere un mutuo senza incorrere in penali, vedremo come andrà con la benzina. Wimax. Bloccato per più di 1 anno e mezzo con la scusa della sperimentazione (mentre è già una realtà per gli altri paesi europei). Il precedente Governo era troppo impegnato a sviluppare il DTT (digitale terrestre). Diritti civili. I DICO non sono i PACS francesi, ma è un inizio. Se calcoliamo le resistenze che ci sono in Italia (a causa dell'ingerenza della Chiesa), non ci si può lamentare. Insomma, qualcosa si muove per il verso giusto. Certo, sono inezie, lo ripeto, c'è molto da fare. Ci sono problemi grossi da risolvere: sviluppo economico, energie rinnovabili, disoccupazione, pensioni. Ora l'opposizione accusa il Governo di occuparsi di quisquilie e di tralasciare i grossi Temi. Si, questo potrebbe anche essere vero, ma allora ribaltiamo l'accusa: durante la precedente legislatura il precedente Governo non si è occupato neanche delle quisquilie. Già, effettivamente era troppo impegnato a varare leggi ad personam. Su tale versante c'è da dire che si è prodigato a profusione...