mercoledì, gennaio 17, 2007

Radio, Internet e PERFORM


E dalle! Sempre lì intorno girano. DRM, TPM, Broadcast flag...tutte tecnologie mascherate da innovazioni per la sicurezza e per la protezione dei diritti digitali, ma, in realtà, sistemi per limitare la libertà degli utenti. Sono anni che ci provano con il TPM (versione moderna del vecchio Palladium di Microsoft, tanto per capirci). Sembrava aperto uno spiraglio, con l'annuncio di EMI di eliminare il DRM dai suoi CD audio ed ecco che tocca alle radio che trasmettono in Rete. Delle radio in Rete e della possibilità - oggi legittima - di registrarne le trasmissioni in formato mp3 ne ho già parlato qui. Il punto è che ora i senatori americani ci riprovano con il PERFORM, una nuova legge per 'blindare' le trasmissioni delle radio su Internet. Già, altrimenti chiunque potrebbe registrarne i flussi in streaming, ottenendo dei perfetti file mp3. Eppure mi ricordo ancora quando si registravano le trasmissioni radio sulle musicassette! Chi se le ricorda? Questa nuova legge, se approvata, annullerebbe gli effetti dell'Audio Home Recording Act (il quale autorizza la copia delle trasmissioni radio per uso non commerciale).